martedì 13 novembre 2012

Comunicazione educativa in Comunità famigliare


Vedendo come il blog vada affrontando l'aspetto della "comunicazione educativa online" quale strumento per far crescere situazioni di emarginazione vorrei presentare l'iniziativa della comunità famigliare dove vivo e lavoro come educatore.
Dal 2009 abbiamo inserito nella nostra offerta formativa un microwebtv con l'intenzione di "esportare" e condividere le attività educative della comunità famigliare (Comunità Villa San Francesco) mettendole a conoscenza anche dei molti amici sparsi nel territorio nazionale e nel mondo e a chiunque intendesse incrociare questa offerta educativa attraverso i moderni e interattivi strumenti di informazione.
L'obiettivo del laboratorio televisivo da noi allestito è quello di favorire l'interazione interpersonale, far riflettere i giovani coinvolti nel progetto, anche in ottica di educazione permanente, sulle tematiche educative che per mezzo della microtv della Comunità tenta di proporre all'esterno, associando le regole comunicative e i linguaggi della televisione alla comunicazione educativa della comunità.
Abbiamo per ora allestito un breve notiziario che riassume gli incontri di educazione e catechesi che la comunità organizza settimanalmente arricchendolo di contenuti extra come ad esempio una rubrica che presente in ogni edizione la storia di uno dei sassi presenti all'interno del Museo dei Sogni che abbiamo aperto dal 1999 (questa rubrica è un buon sistema per presentare meglio il museo dato che molti visitatori denunciano che il sito internet non rende giustizia alla grandezza dei contenuti del museo...).
Pensando alla comunicazione educativa online attraverso l'utilizzo del Digital StoryTelling vorrei proporre una di queste pietre srotolate, che forse non ha i crismi del D.S.T. però è fatto utilizzando software e tecnologie consigliate nel cap. 8 del libro "Narrare con il digital storytelling a scuola e nelle organizzazioni" (di C. Petrucco-M. De Rossi, Roma, Carocci editore, 2009):

                                 PIETRA DI CARLO URBANI


Un'altra "rubrica" con la quale stimoliamo i nostri ragazzi è "Verbi abitati" dove analizziamo un verbo che contraddistingue il tema dell'incontro svolto e ricavandone un pensiero di 4-5 righe ricerchiamo in rete immagini che traducano le parole.
Eccone due esempi:

                                 NASCERE

                              
                                 COSTRUIRE


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